LEGGE REGIONALE 12 GIUGNO 2009, N. 19 – ART. 4
FONDO UNICO PER LA CULTURA
PROGRAMMA ANNUALE 2020
AVVISO PUBBLICO
Iniziative trasversali volte a rafforzare
il legame cultura ed identità
Approvato con DDG n. 9640/2020 e integrato con DDG n. 9697/2020
1. Quadro normativo di riferimento
La Regione Calabria, in attuazione degli artt. 3 e 9 della Costituzione e dell’articolo 2, comma
2, lettere f) e g) del proprio Statuto, sostiene le iniziative degli Enti locali, Fondazioni,
Associazioni, Istituti culturali, Università, Musei, Biblioteche e dei soggetti che a vario titolo
operano nel campo della ricerca, della produzione e della promozione culturale ed artistica,
anche come strategia per attenuare e in prospettiva eliminare gli squilibri socio-culturali
presenti nel territorio regionale.
La Legge regionale 12 giugno 2009, n. 19 “Provvedimento generale recante norme di tipo
ordinamentale e finanziario (Collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2009)”
e ss.mm. ed ii, ha istituito, “a decorrere dallʹesercizio finanziario 2009, il fondo unico per la
cultura.
Il comma II dell’art 4 di cui al punto precedente, così come modificato dall’art. 34 della legge
regionale n. 69 del 2013, stabilisce che, nelle more dell’approvazione del Testo unico per la
cultura e i beni culturali, per l’utilizzazione dello stanziamento previsto nel Fondo Unico
per la Cultura, si provveda mediante una programmazione annuale approvata dalla Giunta
Regionale.
Con delibera n. 205 del 23.07.2020 la Giunta Regionale ha approvato il Programma Annuale
sulla Cultura 2020.
Il presente Avviso viene promosso nell’ambito del suddetto Programma.
2. Finalità
Il presente Avviso Pubblico, in attuazione del Programma Annuale 2020 del Fondo Unico
per la Cultura, è finalizzato al sostegno di iniziative volte a rafforzare il legame cultura ed
identità secondo quanto specificato nella DGR n. 205/2020.
In particolare si vuole promuovere iniziative dirette di carattere trasversale volte:
– ad esaltare le tradizioni locali nell’arte, nella cultura, nell’artigianato artistico, negli usi e
costumi per valorizzare il capitale culturale, sociale e relazionale delle comunità che possa
favorire, nel contempo, un turismo interno, lento, consapevole ed autentico;
– a rafforzare il patrimonio culturale delle identità linguistiche, attraverso il trasferimento
della lingua dalle vecchie alle giovani generazioni.
3. Dotazione finanziaria
Le risorse finanziarie per la realizzazione delle attività previste dal presente Avviso Pubblico
ammontano a Euro 300.000,00.
L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di modificare la dotazione finanziaria.
4. Soggetti beneficiari
Sono ammessi a partecipare all’Avviso Pubblico i seguenti soggetti:
• Enti Pubblici
• Associazioni e Fondazioni culturali;
• Imprese e Società cooperative che svolgono attività culturale.
I Soggetti Beneficiari devono possedere i seguenti requisiti:
• Avere sede nel territorio regionale;
• Non essere stati dichiarati gravemente inadempienti per inosservanza degli obblighi
contrattuali, a seguito della concessione di una sovvenzione a carico del bilancio
comunitario e/o nazionale e/o regionale.
• Aver rendicontato eventuali progetti a valere sul fondo unico per la cultura relativo
ad annualità precedenti.
5. Tipologie di attività e spese ammissibili
L’Avviso sostiene la realizzazione di eventi, manifestazioni culturali e artistiche, convegni e
seminari che promuovono il legame tra cultura ed identità.
Le attività di cui alle iniziative trasversali di cui al presente Avviso potranno essere
realizzate nel periodo compreso tra il giorno della presentazione della domanda di
ammissione, che decorre dalla data di pubblicazione dell’Avviso sul BURC, e sino alla data
del 28 febbraio 2021.
Sono ammesse a finanziamento le spese relative a:
a) i costi operativi collegati direttamente al progetto o allʹattività culturale, quali la locazione
o lʹaffitto di immobili e centri culturali, le spese di viaggio, l’acquisto di libri e audiovisivi, i
materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto o allʹattività culturale, i costi di
promozione e i costi direttamente imputabili al progetto o allʹattività;
b) le spese relative al personale impiegato nellʹistituzione culturale o nel sito del patrimonio
o per un progetto;
c) i costi dei servizi di consulenza e di progettazione degli eventi, direzione artistica,
direzione tecnico-organizzativa, i costi per lʹaccesso a opere protette dal diritto dʹautore e ad
altri contenuti protetti da diritti di proprietà intellettuale, saranno riconosciuti nel limite
massimo del 15 % rispetto al costo complessivo del progetto.
d) i costi per comunicazione e pubblicità del progetto e dell’iniziativa, dentro e fuori regione,
anche attraverso la stipula di partenariati, scambi culturali in Italia e all’estero.
Sono spese non ammissibili ai sensi del presente Avviso:
– le spese che non sono direttamente imputabili allʹoperazione oggetto di finanziamento;
– le spese che non sono riconducibili ad una categoria di spese prevista dallʹAvviso
Pubblico;
– le spese che non sono pertinenti con lʹattività oggetto dell’operazione;
– le spese che non sono state effettivamente sostenute;
– le spese che non siano verificabili in base ad un metodo controllabile al momento della
rendicontazione finale delle spese;
– le spese che non sono comprovate da fatture quietanzate o da documenti contabili aventi
forza probatoria equivalente;
– le spese che non sono sostenute da documentazione conforme alla normativa fiscale,
contabile e civilistica vigente;
– le spese per le quali è venuto meno il principio della tracciabilità; non sono pertanto
ammessi pagamenti per contanti o compensazioni;
– le spese relative ad interessi passivi;
– lʹacquisto di beni mobili e immobili;
– le spese relative allʹIVA quando lʹimposta è recuperabile;
– le spese relative ad attività di intermediazione.
Ai fini della rendicontazione è ammessa la valutazione della documentazione comprovante
finanziamenti in natura secondo la normativa vigente.
6. Modalità di presentazione dei progetti
La domanda di partecipazione dovrà essere inviata, pena l’esclusione, al Dipartimento
Istruzione ed Attività Culturali della Regione Calabria non oltre le ore 12,00 del 20 ottobre
2020 a mezzo PEC all’indirizzo bandicultura.iac@pec.regione.calabria.it.
La domanda di partecipazione, completa della documentazione prevista e relativi allegati,
dovrà essere trasmessa, in formato PDF per un massimo di 100 Megabyte, onde evitare la
possibile esclusione automatica della proposta.
Non saranno accettate domande tramite l’invio di link con scadenza e non.
Il documento PDF deve essere visibile come allegato alla Pec, pena l’esclusione della
proposta progettuale.
Gli allegati alla domanda di partecipazione, realizzati sempre in pdf, dovranno essere
inviati unitamente alla domanda (anche più file, ma con un unico invio).
Nell’oggetto della PEC dovrà essere indicata la seguente dicitura:
“Avviso Pubblico – FUC 2020”
Unitamente alla Domanda di partecipazione (Allegato 1) dovrà essere allegata la
documentazione di seguito elencata:
– Formulario per la presentazione della Proposta (Allegato 2)
– Copia autentica di Statuto e Atto Costitutivo per il Soggetto Privato;
– Copia del documento di identità del Legale Rappresentante del Soggetto Proponente
(nel caso i documenti non fossero firmati digitalmente).
7. Selezione e contributo concedibile delle proposte
Le proposte progettuali saranno istruite e valutate da un Gruppo di Lavoro interno
all’Amministrazione che provvederà alla verifica di ammissibilità e alla valutazione di
merito, determinando il contributo regionale alle spese di realizzazione.
Il contributo è concesso nella misura massima dell’80% delle spese ammissibili sostenute
per la realizzazione dell’intervento realizzato.
I Soggetti Proponenti (se privati) dovranno garantire e dimostrare compiutamente, pena la
non ammissibilità al finanziamento, la copertura finanziaria della parte delle spese non
coperte dal finanziamento di cui al presente Avviso Pubblico (che non potrà pertanto essere
inferiore al 20% del valore complessivo del progetto), attraverso il ricorso a risorse proprie
(inclusi contributi in natura ai sensi del DPR 196/2008), ad altre fonti di finanziamento o a
incassi e proventi derivanti dalla vendita di biglietti e/o abbonamenti. Qualora la quota di
cofinanziamento a carico del beneficiario garantito da fonti terze (quali sponsor,
sbigliettamento, merchandising), subisca diminuzioni rispetto a quanto previsto nel
formulario di progetto, resta inteso l’obbligo del beneficiario di garantire la copertura della
quota parte mancante fino alla concorrenza del cofinanziamento dichiarato.
Tutte le proposte, candidate attraverso le procedure più avanti indicate, qualora
raggiungano il punteggio minimo di 60 su 100, potranno essere finanziate dalla Regione
Calabria entro il limite massimo di Euro 20.000,00.
Alla pubblicazione dell’elenco dei progetti ammessi a finanziamento, seguirà la stipula di
un Atto di Adesione ed Obbligo tra il Soggetto Beneficiario e la Regione Calabria.
Al Soggetto Beneficiario potrà essere riconosciuta, se richiesta, una quota di anticipo non
superiore al 70% dell’importo finanziato. Se si tratta di un Ente Privato è necessario produrre
una polizza fideiussoria.
8. Criteri di Valutazione
Le proposte saranno valutate sulla base dei seguenti criteri espressi in tabella con valori
numerici:
Criteri di valutazione Punteggio massimo attribuibile
A. Contributo del progetto al conseguimento degli obiettivi del FUC Max 35
Iniziative capaci di promuovere le tematiche previste dall’Avviso Pubblico Max 10
Capacità del progetto di integrare due o più tematiche previste dall’Avviso Pubblico Max 10
Ampiezza e rilevanza del progetto da realizzare Max 5
Progetto in grado di valorizzare aspetti meno noti della storia e della culturain Calabria Max 10
B. Efficienza Attuativa (Capacità organizzativa) Max 20
Capacità tecnico organizzativa del soggetto proponente derivante dagli
strumenti e dalle risorse umane e tecniche messe in campo per la
realizzazione del progetto (allegare curricula) Max 8
Grado di cofinanziamento
1 punto per cofinanziamento del 20%
2 punti per un cofinanziamento superiore al 20% Max 2
Progetto realizzato in partenariato tra associazioni, istituzioni culturali ed
altri soggetti pubblici e privati che operano nel settore della valorizzazione Max 10
Criteri di valutazione Punteggio massimo attribuibile culturale
culturale
C. Qualità intrinseca della proposta e integrazione con altri interventi Max 45
Qualità della proposta progettuale in termini di chiarezza
nell’individuazione e descrizione di obiettivi, risultati attesi, metodologie
utilizzate, destinatari finali. Max 10
Grado di coinvolgimento nella progettazione e nella realizzazione delle
proposte progettuali di giovani (persone con meno di 35 anni), anziani e donne Max 10
Progetto che preveda attività didattico/divulgativa Max 10
Capacità del progetto di qualificare l’offerta culturale e accrescere le
conoscenze dei fruitori dell’iniziativa e dei cittadini. Max 10
Attenzione alle fasce escluse dal consumo culturale (giovani, anziani,
fasce di popolazione a basso reddito) Max 5
TOTALE Max 100
9. Divieto di cumulo
Il finanziamento previsto per la realizzazione delle proposte progettuali presentate a valere
sul presente Avviso Pubblico non è cumulabile con altri finanziamenti, qualora tale cumulo
dia luogo ad una contribuzione complessiva eccedente il costo del progetto. Anche
l’eventuale attività di sbigliettamento è considerata fonte di finanziamento del progetto.
Non sarà altresì possibile ricevere ulteriori finanziamenti a qualsiasi titolo erogati dalla
Regione Calabria per la realizzazione delle attività del progetto proposto.
10. Graduatorie ed erogazione del finanziamento
L’Amministrazione Regionale sulla base degli esiti della valutazione e dei punteggi
conseguiti da ciascuna proposta progettuale, approva e pubblica la graduatoria delle
domande ammesse a finanziamento nonché gli elenchi delle domande non ammesse con
l’indicazione delle cause di esclusione. Dei risultati dell’istruttoria verrà data pubblicità sul
BURC e sul sito internet della Regione Calabria. La pubblicazione delle graduatorie sul
BURC avrà valore di comunicazione ufficiale, non essendo previste forme di comunicazione
scritta individuali. Sarà quindi responsabilità dei richiedenti prendere visione delle
graduatorie, verificare la propria posizione e l’acquisizione del diritto all’assegnazione del
contributo. Entro 20 giorni dalla pubblicazione sul BURC delle graduatorie di merito, i
Soggetti Beneficiari dovranno inviare, alla Regione Calabria, apposito Atto di Adesione e
Obbligo debitamente sottoscritto, redatto secondo il format che verrà reso disponibile dalla
Regione Calabria. L’Atto di Adesione e Obbligo è l’atto formale che definisce e disciplina le
attività da realizzare, i costi ammissibili, l’importo del finanziamento, le modalità di
pagamento e di rendicontazione, nonché tutti gli adempimenti dei Soggetti Beneficiari
previsti dalla normativa regionale, nazionale e comunitaria.
Erogazione del contributo:
L’Amministrazione Regionale, dietro specifica richiesta dei Soggetti Beneficiari, provvederà
ad erogare il contributo assegnato secondo una delle seguenti modalità:
a) in una unica soluzione, previa presentazione, secondo le modalità che verranno
specificate nell’Atto di Adesione ed Obbligo, di idonea documentazione sulle attività
realizzate e giustificativa delle spese sostenute;
b) in due soluzioni previa presentazione (anticipazione e saldo) secondo le modalità che
verranno specificate nell’Atto di Adesione ed Obbligo, di idonea documentazione sulle
attività realizzate e giustificativa delle spese sostenute e, in caso di soggetti privati, di idonea
polizza fideiussoria.
L’anticipazione non potrà essere superiore al 70% del totale del contributo assegnato,
mentre il saldo verrà erogato previa presentazione della corretta rendicontazione della
prima anticipazione liquidata nonché degli altri documenti che verranno specificati
nell’Atto di Adesione ed Obbligo.
I Soggetti Beneficiari sono tenuti a rendicontare all’Amministrazione Regionale, nei termini
e secondo le modalità specificate nell’Atto di Adesione e Obbligo, le spese effettivamente
sostenute che devono corrispondere ai pagamenti eseguiti per la realizzazione del progetto
e devono essere comprovate da fatture quietanzate o da documenti contabili aventi forza
probante equivalente.
11. Obblighi dei soggetti beneficiari
I Soggetti Beneficiari sono tenuti a:
– adempiere alle attività di monitoraggio in conformità con quanto previsto nel successivo
Punto 12 ʺMonitoraggioʺ;
– adempiere alle attività di informazione e pubblicità, di cui al Punto 13;
– conservare la documentazione in conformità con quanto previsto nel successivo Punto 14
“Conservazione della Documentazione”;
– presentare la documentazione di spesa completa e secondo la tempistica stabilita nell’Atto
di Adesione e Obbligo;
– rendere disponibile la documentazione a richiesta dei soggetti che esplicano lʹattività di
controllo;
– utilizzare il contributo per le finalità in ordine alle quali è stato concesso, pena la revoca
dello stesso;
– comunicare tempestivamente al Responsabile del Procedimento ogni variazione
intervenuta rispetto al progetto approvato inclusa la eventuale rinuncia al finanziamento.
12. Monitoraggio
Il Soggetto Beneficiario si impegna ad alimentare il flusso dei dati necessari al monitoraggio
dellʹoperazione oggetto del finanziamento, rispettando i tempi e le modalità che verranno
definite nellʹAtto di Adesione e Obbligo.
13. Informazione e pubblicità
Il Soggetto Beneficiario, in caso di ammissione a finanziamento della proposta, è tenuto ad
informare in modo chiaro che il progetto viene realizzato con il concorso di risorse della
Regione Calabria.
Ulteriori specifiche indicazioni operative sulle modalità di pubblicità e informazione
verranno fornite dall’Amministrazione Regionale all’atto di concessione del contributo
pubblico.
14. Conservazione della documentazione
Il Soggetto beneficiario del finanziamento è tenuto a conservare e mettere a disposizione
della Regione Calabria e delle altre autorità competenti la documentazione delle spese
sostenute – sotto forma di originali o di copie autenticate su supporti comunemente accettati
(fotocopie di documenti originali, microschede di documenti originali, versioni elettroniche
di documenti originali, documenti disponibili unicamente in formato elettronico) – per
almeno i cinque anni successivi alla chiusura del progetto finanziato.
Tutti i giustificativi di spesa presentati a supporto della attestazione di spesa e della
domanda di pagamento devono essere annullati con la dicitura “spesa sostenuta con il
contributo del Fondo Unico per la Cultura (art. 4 LR 19/2009) – Programma Annuale 2020”.
15. Ispezioni e controlli
L’Amministrazione Regionale espleta le attività di controllo sia in concomitanza con la fase
di realizzazione del progetto (controlli documentali e/o in loco), che in momenti successivi
(controlli sulla documentazione di spesa) allo scopo di verificare: i) lo stato di attuazione del
progetto; ii) le spese realizzate; iii) il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente.
16. Revoche e sanzioni
L’Amministrazione Regionale procede alla revoca dei finanziamenti concessi qualora si
verifichi almeno una delle seguenti condizioni:
– i controlli effettuati evidenzino l’insussistenza delle condizioni previste dalla legge o
dall’Avviso Pubblico ovvero la violazione di specifiche norme, anche appartenenti
all’ordinamento comunitario;
– il Soggetto Beneficiario non abbia provveduto ad inviare la documentazione finale di spesa
nei termini previsti dall’Avviso Pubblico;
– le medesime spese previste nell’ambito del progetto ammesso siano state sostenute con
fondi statali, regionali o comunitari o comunque concessi da enti o istituzioni pubblici;
– a seguito di controllo, risulti che non siano rispettate le norme afferenti all’avviamento al
lavoro e l’applicazione in materia di CCNL e di categoria nonché il Soggetto Beneficiario
non sia in regola con gli Istituti previdenziali e assicurativi.
In caso di revoca, il contributo è restituito, parzialmente o integralmente, dal Soggetto
Beneficiario gravato dell’interesse pari al doppio del tasso ufficiale di riferimento vigente
alla data di erogazione.
17. Informativa sul trattamento dei dati personali
Il riconoscimento e la tutela del diritto alla riservatezza è disciplinato dal Regolamento (UE)
2016/679 “Regolamento Generale sulla protezione dei dati” (RGPD) e dalla normativa
italiana vigente per la protezione dei dati personali, T.U. 196/2003 – “Codice in materia di
protezione dei dati personali”.
L’Amministrazione Regionale utilizzerà i dati acquisiti in esecuzione del presente Avviso
Pubblico, esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale
gli stessi vengono comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti
vigenti.
La conoscenza di tali informazioni è necessaria per la gestione del progetto e per adempiere
i connessi obblighi derivanti da leggi e regolamenti civilistici e fiscali.
Per il perseguimento delle predette finalità, l’Amministrazione Regionale raccoglie i dati
personali dei partecipanti in archivi informatici e cartacei e li elabora secondo le modalità
necessarie.
I predetti dati non saranno diffusi né saranno trasferiti all’esterno. Tutte le informazioni
suddette potranno essere utilizzate da dipendenti dell’Amministrazione Regionale o sua
delegata, che rivestono la qualifica di Responsabili o di Incaricati del trattamento, per il
compimento delle operazioni connesse alle finalità del trattamento.
L’Amministrazione Regionale potrà inoltre comunicare alcuni dei dati in suo possesso a
Pubbliche Autorità, all’Amministrazione finanziaria ed ogni altro soggetto abilitato alla
richiesta per l’adempimento degli obblighi di legge. Tali Enti agiranno in qualità di distinti
“Titolari” delle operazioni di trattamento.
Natura del conferimento.
Il conferimento dei dati ha natura facoltativa, tuttavia, il rifiuto di fornire i dati richiesti
dellʹAmministrazione Regionale potrebbe determinare, a seconda dei casi, lʹimpossibilità di
ammettere i soggetti interessati ai finanziamenti previsti dal presente Avviso Pubblico o alla
revoca nel caso in cui queste fossero state già concesse.
Diritti del concorrente interessato.
La normativa europea e nazionale riconosce al titolare dei dati l’esercizio di alcuni diritti,
tra cui:
– il diritto di ottenere dall’Amministrazione la conferma dell’esistenza dei suoi dati
personali e la loro comunicazione in forma intelligibile;
– il diritto di avere conoscenza dell’origine dei dati, delle finalità e modalità su cui si basa il
trattamento, nonché della logica applicata;
– il diritto di ottenere l’indicazione degli estremi identificativi del Titolare e dei Responsabili;
– il diritto di avere conoscenza dei soggetti ai quali i dati possono essere comunicati;
– il diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei
dati trattati in violazione di legge;
– il diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica o, se vi è interesse, l’integrazione dei dati
e il diritto di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento.
Titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento dei dati personali di cui alla presente Informativa è la Giunta della
Regione Calabria, nella persona del Presidente pro tempore, con sede in Catanzaro, Loc.
Germaneto, Cittadella Regionale.
Il delegato dipartimentale al trattamento dei dati personali per come individuato dalla
D.G.R. n. 626/2018 e dal R.R. n. 20/2018, è il Dirigente del Settore “Affari Generali” del
Dipartimento “Istruzione e Attività Culturali”, nominato con D.P.G.R. n. 41/2019.
Per l’esercizio dei diritti previsti dal Regolamento (UE) 2016/679, il titolare dei dati potrà
rivolgersi in ogni momento al delegato dipartimentale al trattamento dei dati personali, per
avere piena chiarezza sulle operazioni effettuate sui dati riferiti.
Responsabile della protezione dei dati personali (DPO)
Il Responsabile della protezione dei dati designato dall’Ente è l’avv. Angela Stellato,
contattabile all’indirizzo mail angela.stellato@regione.calabria.it o presso la sede della
Regione Calabria con sede in Catanzaro, Loc. Germaneto, Cittadella Regionale.
18. Responsabile del procedimento
Durante il periodo di presentazione delle domande di partecipazione, i soggetti proponenti
potranno richiedere chiarimenti relativi al presente Avviso al responsabile del procedimento
Sig.ra Angela Sportelli inviando una mail allʹindirizzo di posta elettronica
angela.sportelli@regione.calabria.it
19. Riferimenti normativi
– Legge regionale 12 giugno 2009, n. 19 “Provvedimento generale recante norme di tipo
ordinamentale e finanziario, art. 4, e s.m.i.;
– DGR n. 205/2020- Programma annuale 2020 – Fondo unico per la cultura art. 4 L.R. 19/09.
– D.Lgs. n. 159/2014 Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché
nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia a norma degli artt. 1 e 2 della
Legge 136/2019;
– Decreto Legislativo n. 50/2016 aggiornato con le modifiche della DL. n. 32/2019 – Codice
degli appalti relativo ai contratti per l’erogazione di servizi, forniture, lavori ed opere;
– DPR n. 445 del 28 dicembre 2000 “Disposizioni legislative in materia di documentazione
amministrativa” (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001);
– Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, ʺCodice in materia di protezione dei dati
personaliʺ, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 174 del 29 luglio 2003 – Supplemento
Ordinario n. 123.
20. Disposizioni finali
Per quanto non espressamente previsto, si rimanda alla normativa comunitaria, nazionale e
regionale vigente in materia.
21. Riserva LʹAmministrazione regionale si riserva, a suo insindacabile giudizio, la possibilità di
revocare il presente avviso, e gli eventuali provvedimenti da esso conseguenti, in qualunque
fase dellʹiter procedimentale di assegnazione dei contributi.
22. ALLEGATI Fanno parte integrante e sostanziale del presente Avviso Pubblico i seguenti allegati:
– Allegato 1 – Domanda di partecipazione.
– Allegato 2– Formulario per la presentazione delle proposte.
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