La Regione Calabria ha disposto la riapertura dello sportello per la presentazione delle domande a valere sull’avviso “Riapri Calabria 2^ edizione” prevedendo, inoltre, l’integrazione e l’ampliamento dei settori e codici ATECO ammissibili al contributo una tantum al fine di favorire la più ampia diffusione degli aiuti sul territorio calabrese e a tutte le imprese di piccole dimensioni colpite dalla crisi economica connessa all’emergenza epidemiologica.
A partire dalle ore 10 del 10 febbraio 2021 e fino alle ore 18 del 15 febbraio 2021, mediante l’apposita piattaforma, possono fare richiesta del contributo a fondo perduto dell’importo di 1500 euro le microimprese e i professionisti che abbiano un codice ATECO indicato nell’Allegato B-bis che include anche le attività economiche precedentemente non ricomprese nell’avviso “Riapri Calabria” e “Riapri Calabria 2^ edizione” (DDG n. 5751 del 25 maggio 2020 e DDG n. 11732 del 13 novembre 2020).
L’aiuto è destinato alle microimprese la cui attività economica non sia stata sospesa e che abbiano maturato nel corso dell’anno solare 2019 un fatturato compreso tra 3.000 euro e 300.000 euro e ai professionisti con un fatturato, riferito sempre al 2019, inferiore a 60.000 euro.
Il nuovo termine per la presentazione delle domande è stato fissato dal decreto dirigenziale n. 1021 del 3 febbraio 2021 del Dipartimento “Lavoro, Sviluppo Economico, Attività Produttive e Turismo” che dispone, contestualmente, un impegno iniziale pari a 5 milioni di euro a valere sull’Asse 3 del POR Calabria 2014/2020.
«La massimizzazione dell’impatto delle misure che mettiamo in campo – ha dichiarato l’assessore al Lavoro, Sviluppo economico e Turismo Fausto Orsomarso – è il faro che guida questo esecutivo regionale costantemente impegnato ad individuare interventi e soluzioni in grado di rispondere all’emergenza e accompagnare fuori dalle secche di questa crisi coloro che in Calabria lavorano e producono. Con l’ampliamento della misura alle attività rimaste fuori dalla precedente fase dell’aiuto, in ragione di codici Ateco che avevano criticità in quanto coincidenti con attività remunerate dalla Regione, vogliamo fare in modo che tutte le risorse a nostra disposizione possano raggiungere imprese e professionisti di ogni settore ed offrire ossigeno alle tante realtà in sofferenza. Siamo già pronti a intervenire con nuove misure che vadano oltre il regime di aiuti per dare vita ad una stagione di rilancio della nostra economia, di attrazione degli investimenti e di riqualificazione dei servizi alle imprese».
Le domande, compilate secondo il modulo e la documentazione indicata dall’avviso, devono essere inviate utilizzando tassativamente la piattaforma informatica che sarà resa disponibile sul portale istituzionale Calabria Europa e sul sito di Fincalabra.
Restano espressamente escluse dall’intervento, dunque, tutte le imprese che abbiano già ottenuto il beneficio a valere sugli avvisi “Riapri Calabria” e “Riapri Calabria 2^ edizione” o che siano destinatarie di altre specifiche misure anticicliche avviate dalla Regione Calabria, tra cui gli avvisi “Accogli Calabria”, “Viaggia Calabria”, “Benessere Calabria”, “Sport Calabria”.
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